Il bottino che portiamo a casa è ricco, in termini organizzativi e associativi ma l’aspetto più rilevante è stato il clima di simpatia reciproca che si è subito instaurato con questi speciali ragazzi Scout durante i 13 collegamenti realizzati nel corso della domenica. Regina Pacis è la Chiesa più importante di Ostia, sorge su una piccolo rilievo (probabilmente un’antica duna di sabbia) e domina la vista sul litorale con il suo bel campanile. Le attività preparatorie sono iniziate il sabato mattina; gli esploratori e le guide hanno assemblato con più pali di legno il supporto, tipo alzabandiera, su cui è stato montato il dipolo a V invertita per le bande dei 40 e dei 20 metri.
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A test ultimati, sebbene la posizione non fosse proprio congeniale per l’antenna (eravamo nella parte bassa della duna con le spalle della Chiesa a ridosso), tutto era pronto e anche l’analizzatore di antenna ci dava il suo OK a procedere! In aggiunta alle bande HF (radio ICOM 706) è stata allestita anche una seconda stazione radio dimostrativa in grado di lavorare anche in digitale, dedicata alle bande VHF e UHF (radio YAESU FT100) e collegata ad un’antenna collineare. Nella parte restante del locale parrocchiale messoci a disposizione è stata installata una bacheca informativa mobile su cui abbiamo incollato articoli di Radio Rivista che trattavano gli argomenti a nostro avviso più utili per una prima introduzione al radioantismo: modi e frequenze più comuni, propagazione delle onde radio, principi di base per la realizzazione di antenne, il codice morse e l’alfabeto ICAO.
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Nello stesso locale su di un tavolone abbiamo creato un altro angolo disposizione dai soci. A seguire, in bella vista, una collezione di QSL che raccontavano la storia dei nostri collegamenti e che abbiamo utilizzato come spunto per spiegare ai ragazzi e anche alle molte ragazze interessate, le principali caratteristiche di un QSO. L’ultima parte del tavolone riproduceva una piccola stazione di radio ascolto con radio Sangean e un’antenna dimostrativa HF-P1 da utilizzare per le escursioni all’aperto, a dimostrazione che il radioascolo e l’utilizzo outdoor delle ricetrasmittenti sono per molti il primo punto di contatto con il mondo della radio.
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Da ultimo un piccolo oscillofono in kit ricevuto in
dono alla fiera di Friedichshafen, con cui gli Scout ci hanno
positivamente impressionato per la loro conoscenza del codice Morse;
nella stessa giornata i loro capi, negli spazi all’aperto, avevano
organizzato una sorta di battaglia navale a distanza in cui erano tutti
coinvolti, il gioco prevedeva l’invio delle coordinate con i segnali
morse! Con piacere abbiamo ricevuto anche la visita di alcuni
appassionati e un ex marconista che avendo visto il dipolo si sono
avvicinati a chiedere cosa stessimo facendo.
In conclusione possiamo dire che per il prossimo anno nel mese di
Ottobre abbiamo di sicuro lo JOTA da preparare e che con l’esperienza
fatta cercheremo di essere ancora più efficaci nella comunicazione con i
ragazzi Scout e più organizzati per la realizzazione dei collegamenti
via radio con gli altri gruppi.
73 de Ivo IZ0ZFK
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